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La Parashà di questa settimana, Es 25,1-27,19, prende il nome da una esplicita richiesta che Dio rivolge a Mosè: fare la “Terumah”, raccogliere cioè dagli Israeliti una “offerta libera”, secondo la propria generosità di ognuno, per raccogliere risorse per la costruzione un santuario della presenza del Signore in mezzo al popolo: “Ordina agli Israeliti che raccolgano per me un contributo (Terumah תְּרוּמָה). Lo raccoglierete da chiunque sia generoso di cuore” (v.2). 

Dio non ha ancora una dimora fissa, seguirà il popolo sotto una tenda, la tenda dell’alleanza. Tuttavia gli arredi che la compongono, verranno eseguiti con cura, secondo indicazioni precise, utilizzando tutti i materiali preziosi messi a disposizione degli israeliti: oro, incenso, bronzo, pietre preziose e tessuti pregiati.

Daniele Salamone nel suo video ci offre una chiara descrizione del culto che avveniva in questo primo santuario provvisorio che precede la costruita del grande Tempio di Gerusalemme.  E ci ricorda il verso significato del dono gradito a Dio con le parole che Paolo rivolge alla comunità di Corinto: “Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia” (2Cor 9,7).

***

Per lo studio della lingua, questa settimana propongo l’approfondimento della parola Terumah, תְּרוּמָה. Attingiamo sempre dalla pagina “Crescere con le radici delle parole ebraiche" che ci fornisce incredibili suggestioni dalla combinazione delle lettere ebraiche che compongono ogni singola parola e sul loro valore numerale. In questo caso si tratta di una parola composta da quattro lettere, ma anch'essa si basa su una radice triletterale  ת ר ם che significa (leggiamo):

OFFRIRE, CONTRIBUIRE, DONARE ma gli esperti indicano che deriva primariamente da ר ו ם . Essa ci porta nel territorio dell’ELEVAZIONE e dell’ INNALZARSI. OFFRIRE con generosità ci permette di elevarci a maggiori altezze al di sopra di ogni arroganza. La parola תְּמוּרָה (Temuràh) COMPENSO è un anagramma di OFFERTA תְּרוּמָה (Terumàh) che produce un grande CAMBIAMENTO, altro significato di תְּמוּרָה (Temuràh). L’ OFFERTA תְּרוּמָה richiesta per la costruzione del Santuario è la più nota ma possiamo mettere in atto תְּרוּמוֹת (Trumot) OFFERTE di ogni genere nonché diventarlo noi stessi per aiutare e amare. Siamo presenti alla presenza dell’altro! אִישׁ אֶל־אָחִיו (Ish el Achiv) Letteralmente “un uomo di fronte a suo fratello”come nel passo dei due CHERUBINI כְּרוּבִּים alati e d’oro. Essi furono ricavati da UN SOLO pezzo come la מְנוֹרָה MENORA’H. I maestri spiegano che lo spazio tra due persone che si amano è cementato dalla שְׁכִינָה Scechinàh (Presenza divina). E’ interessante notare che cherubino כְּרוּב(Cheruv) ha le stesse lettere di בָּרוּךְ (Baruch) BENEDETTO. Quando si è nell’energia dell’ OFFERTA תְּרוּמָה (Terumàh) 651, la gematria ci insegna che il מַשִׁיחַ MASHIACH (è) GIA’ כְּבָר (Chevar) QUI כָּאן (Can). (358+222+71=651) Anche la testimonianza dell’ALTO עֵדוּת הָעֶליוֹן (‘Edut ha’elion) 651 ha lo stesso valore numerico. Vorrei chiudere questa ricerca con l’espressione עַם יִשֹרָאֵל POPOLO d’ISRAEL 651!! Torno alla radice ר ו ם di OFFERTA תְּרוּמָה per ricordare il significato del primo nome di Abramo אָב רָם (Av Ram) PADRE ELEVATO! E’ noto che Abramo è colui che ha portato la verticalità, l’altezza רוֹם (Rom) nella vita degli uomini.

La nota lessicale appena letta ci offre (anche questa è offerta!) numerose valenze semantiche legate ad una sola parola radicale. Approfittiamone per arricchire il nostro dizionario aggiungendo altre schede (non dimentichiamo di crearle e di inserirle nel nostro raccoglitore!). 

Ma soprattutto ci insegna che la maggior parte dei sostantivi ebraici ha una radice verbale triconsonantica. E questo ci suggerisce di iniziare a trattare la parte più difficile della grammatica: il verbo. Lo faremo a partire dalla prossima settimana. Ma senza paura, cercando di farlo con un metodo semplice con gradualità passando pian piano dalle strutture base a quelle man mano più complesse, fin dove potremo arrivare.

Buono studio e alla prossima.

שבת שלום!

 

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