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La gioia della Torah - Parashot 53-54
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Con Simchat Torah, la “Gioia della Torah”, che cadrà quest’anno tra la sera di sabato 10 ottobre fino al tramonto di domenica 11, di fatto completiamo la lettura della Torah. Ed inizia già oggi, 19 settembre, con la festa di Rosh Hashana, un nuovo anno per il calendario ebraico, il 5781 (2020-2021). Restano di fatto fuori altre due parashot che contengono gli ultimi tre capitoli del Deuteronomio:  32,1-52 Haazinu הַאֲזִינוּ “porgi l’orecchio” e 33,1-34,12  V'Zot HaBerachah, וְזֹאת הַבְּרָכָה “ed ecco le benedizioni”. Si tratta delle pagine più belle di tutto il Pentateuco. Vi troviamo il lungo Canto di Mosè e la sua Benedizione suo Popolo, nonché il racconto della sua morte. 

È una gioia per me essere riuscito a portare a termine questa lettura continuata dei primi cinque libri della Bibbia. Tante iniziative sono state annunciate, declamate e incoraggiate, anche agli alti livelli della Chiesa, per spingere i fedeli al leggere della Bibbia. Ma il libro più famoso e tradotto del mondo, il long seller di sempre, resta il meno conosciuto. 

In realtà servirebbe poco, solo il coraggio di iniziare: “prendi e leggi!, come abbiamo già detto in un vecchio articolo. E noi questo coraggio l’abbiamo avuto. Abbiamo preso l’antico Testamento, la sua parte più importante e fondante dell’esperienza del Popolo di Dio, e l’abbiamo letto, da cima a fondo, superando lo scoglio del Levitico. Ci siamo fatti accompagnare proprio da chi è ancora oggi il depositario di tale patrimonio, dai nostri fratelli ebrei. Per questo abbiamo seguito per un anno intero la lettura che Israele fa ogni sabato nelle sinagoghe, dividendo il Pentateuco, la Torah, in 54 porzioni dette Parashot.

Abbiamo cercato di farlo anche introducendo gradualmente la lettura del testo nella sua lingua originale, l’ebraico, suggerendo di volta in volta strumenti gratuiti presenti sul web per imparare da autodidatti i rudimenti della sua grammatica.

E lo abbiamo fatto anche in una prospettiva ardita, quella messianica. Abbiamo cercato gli esponenti più significativi del nuovo diffuso fenomeno dei cosiddetti “ebrei messianici”, ebrei cioè che si sono avvicinati a Gesù di Nazaret fino a riconoscerlo come il Mashiach atteso. A questo scopo, ogni settimana ho proposto una lezione di Daniele Salamone, Responsabile del Dipartimento Teologico italiano della più grande scuola rabbinica messianica, la Yeshivat Shuvu.

Questo lungo cammino è ora ripercorribile di nuovo seguendo l’articolo-indice che riporta i riferimenti a tutte la parashot sviluppate, utile a chi volesse ripassare o recuperare qualche lezione persa. 

Con questo lavoro, spero di aver fornito un sussidio per chiunque avesse davvero voglia di iniziare a leggere la Bibbia seriamente. 

Ed è solo il primo passo. L’intento è quello di continuare a leggere tutta, ma proprio tutta la Bibbia! Nel frattempo sto organizzando un corso di lettura ebraica più approfondito che metterò presto a disposizione, a chi me ne farà esplicita richiesta, in questo sito in una sezione riservata. Cercherò di recuperare e riordinare tutti materiali già proposti in una struttura più coerente, sistematica e didatticamente efficace. 

Per informazioni non indugiate a

contattarmi 

Un grazie di cuore a tutti gli amici che hanno avuto il coraggio e la pazienza di seguirmi in questo arduo percorso. Auguro a tutti di trovare nello studio delle Sacre Scritture il senso profondo della propria vita e di godere da oggi e per sempre della Gioia della Torah, in Gesù Cristo-Messia, nostro Signore

אמן Amen

 

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