Se le fake news alimentano la paura, la ribellino genera la tragedia. Questo ci insegna la Parashà di oggi, קֹרַח Qorach, Nm 16,1-18,32.
La ribellione degli israeliti capeggiata da Qorach (Core), da Datan e Abiram, assieme a On, e da 250 capi della comunità, si trasforma in ammutinamento e rivolta aperta contro la guida di Mosè (Nm 16,1-2).
Dio ama la pace e la concordia. Il libro dei Proverbi, nella suo tipico stile “dell’elencazione”, che sottolinea ed enfatizza l’ultimo elemento, dice "Queste sei cose il Signore odia, sì, sette sono un abominio per Lui: ... uno che semina discordia tra fratelli" (6,16.19). Pertanto, tale peccato non poteva restare impunito, e le conseguenze furono disastrose per i ribelli e per le loro famiglie: la terra si aprì sotto i loro piedi e li inghiottì tutti (cfr. Nm 16,32).
Daniele Salamone, nel suo consueto video, affronta il tema della ribellione alla leadership e il terribile risultato. Questo non accadde solo con Mosè. Anche il Nuovo testamento Testamento racconta una tragedia simile, sebbene limitata a solo due persone. Si tratta del caso dei coniugi Anania E Zaffira, che cercarono di ingannare gli Apostoli tenendo per loro di nascosto ilprovento della vendita dei loro beni che avevano deciso di donare alla comunità (cfr. Atti 5,1-11). Dio è clemente e misericordioso, lento all’ira. Ma non siamo autorizzati ad abusare della sua bontà e mentendo allo Spirito Santo.
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Per lo studio, riprendiamo il modo verbale dell’Imperfetto, introdotto la settima scorsa settimana. Per memorizzare il suo paradigma, continuiamo a usare il verbo קָטַל, uccidere. L’imperfetto si ottiene dall'infinito costrutto קְטֹל aggiungendo i prefissi personali, e per alcune persone anche dei suffissi.
Vediamo il singolare, dove notiamo nella seconda femminile a un suffisso:
Il plurale ha prefissi e suffissi tranne la prima persona comune:
Ricapitolando, il paradigma completo è:
Per questa settimana ci fermiamo qui, per darci il tempo necessario per memorizzare l’intero paradigma dell'imperfetto della forma base Qal. Ognuno potrà inventare uno stratagemma mnemonico basato sui prefissi e suffissi, gli elementi che ci permettono subito di individuarlo e distinguerlo dal perfetto. Identificato facilmente anche il trilittero radicale, il dizionario farà tutto il resto. Questo ovviamente per tutti i verbi forti che non mutano nella loro radice. Per i verbi deboli, avremo ancora da lavorare nelle prossime parashot.
Per uno studio serio e sistematico, ovviamente, vi rimando ancora una volta al corso di Simone Venturini, di cui abbiamo dato già ampia descrizione.
שָׁלוֹם